Giovani italovenezolani esperti in reti Cisco grazie ad un corso gratuito del Ministero del Lavoro

Nel pacchetto offerto ai 15 vincitori del bando anche un tirocinio in Italia.
Il presidente di CTT: “Opportunità per essere riconosciuti in un mercato competitivo”

CARACAS - “NHS Network Hardware Specialist” è il corso gratuito per aspiranti esperti in reti telematiche CISCO che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in collaborazione con Cavenit e Associazione Icaro, Nitomisa, Eurete e Fondazione Casa America, offre a 15 giovani della Comunità italovenezolana. L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa a cui erano presenti l’Ambasciatore d’Italia Luigi Maccotta, il Console Luis Cavalieri, il Presidente e il Segretario generale Cavenit Giorgio Trevisi e Jean Piero Cattabriga, Alfredo Giorgi dell’Istitito italiano per il Commercio Estero, padre Cogo e il presidente dell’Associazione Icaro padre Leonardo Grasso.

Il corso, in programma da aprile a novembre 2010, comprende 900 ore di formazione teorico pratica e un tirocinio da svolgersi tra Venezuela e Italia.

Un pacchetto attrattivo e completamente gratuito, che comprende materiali didattici, accesso ai laboratori, kit di studio, copertura completa delle spese per la certificazione CISCO e lo stage. Nella formazione, 40 ore d’introduzione al mondo del lavoro, un corso di italiano e uno d’inglese tecnico, moduli relativi alla rete ed ai fondamenti dei sistemi d’informazione, approfondimenti di livello CISCO/CCNA e CISCO/CCNP, studio delle norme di lavoro e sistemi di qualità.

- Le figure professionali di livello CCNP sono, ad esempio, amministratori di reti o addetti alla sicurezza telematica per piccole o medie imprese - spiega il Presidente di CTT Corporation, Herman Gomez - o responsabili d’area nelle grandi imprese. Inoltre - continua Gomez - con un ulteriore periodo di formazione si ottiene la certificazione CCIE: più alta del sistema industria e quindi la più ricercata e retribuita a livello mondiale, con la quale si accede ad incarichi di rilievo all’interno delle grandi imprese di comunicazione. Un programma diretto ai giovani ma non solo. L’opportunità risulta preziosa anche per professionisti del campo dell’ingegneria e dell’informatica che hanno perduto il proprio posto di lavoro e ora vogliono rimettersi in gioco ad un livello superiore.

Quella offerta dal corso è una formazione specialistica moderna e concreta, capace di offrire ai selezionati l’accesso al mondo del lavoro e una significativa crescita professionale, in un campo ricco di possibilità e carente di figure adeguate. Basti pensare, come spiega Gomez, che “in America Latina esiste un deficit di 167 mila figure professionali, di cui 22 mila in Venezuela”. La certificazione internazionale CISCO System (CISCO - come spiega alla Voce il gerente Cesar Lozano - è una delle marche leader a livello mondiale per le infrastrutture telematiche ossia, in parole più semplici, per tutti gli apparati ciò che permettono l’esistenza della rete Internet e della comunicazione multimediale), rilasciata a fine corso, “permette ai giovani di essere riconosciuti all’interno di un mercato di alto livello competitivo”.

- Non è necessario emigrare - commenta padre Leonardo, dell’Associazione Icaro -. Anche in un periodo di crisi economica internazionale, in Venezuela e in Italia ci sono ancora ottime possibilità di lavoro e specializzazione.

Il corso - precisa l’Ambasciatore d’Italia Luigi
Maccotta - è “parte di un pacchetto di sei progetti approvati lo scorso anno per la prima volta”. In Venezuela, infatti, non erano mai state “sfruttate a dovere le opportunità offerte dal Governo italiano”. Progetti che la Camera di Commercio Venezolano Italiana - come precisa il suo Presidente Giorgio Trevisi - è riuscita a “capitalizzare nonostante numerosi ostacoli derivanti dal fatto che il Venezuela è ricco di risorse e la Collettività italiana presente non è numericamente consistente come in Argentina o in Brasile”.

I candidati, di età superiore ai 18 anni, devono rispondere ai seguenti requisiti: possesso del passaporto italiano o della cittadinanza italiana, residenza in Venezuela, titolo
di ‘bachillerato’ o di livello universitario. Inoltre, essere disponibili per un serio impegno giornaliero.
Una volta esaminati i curriculum, saranno scelti 50 candidati che dovranno superare un esame scritto e orale. Da questa seconda scrematura verranno selezionati 30 giovani da cui, dopo un colloquio, risulteranno i 15 vincitori del bando. Coloro che non supereranno le prove d’ingresso, potranno essere presi in considerazione per altri progetti di livello inferiore.

Gli interessati devono presentare la propria candidatura entro il 12 marzo compilando I moduli scaricabili nella pagina www.cavenit.com (De interes > Cursos) e inviandoli a Ronald Pizzitola, rpizzitola@cavenit.com.

Monica Vistali


Fuente: http://www.voce.com.ve
Publicada el 24 de Febrero de 2010