MARACAY – Mariano Palazzo, classe ’69, fin da piccolo è stato attivo all’interno della nostra collettività e ai soli 28 anni ha iniziato la carriera nei centri della comunità italiana.
Nel ’97 ha coordinato il nuoto negli VIII Giochi di Fedeciv, dopo essere stato indicato dal cavaliere Giuseppe Sanò, e per questo incarico si è guadagnato la nomina di ‘miglior coordinatore’ fra le 21 discipline partecipanti.
FEDECIV
Dal ’99 fino al 2003 è stato segretario della Federazione Sportiva dei Centro Italo Veneolani quando era presidente Antonio Rasetta. Durante quegli anni si è occupato di organizzare e di informare sui giochi che si svolgono ogni due anni dal 1985.
Nel 2003 è stato eletto vice-presidente e nel 2005 finalmente presidente.
Tra gli obiettivi che si era posto quando ricopriva quest’incarico, fondamentale è stato quello di creare una rete di centri italo-venezolani per rompere l’isolamente in cui spesso si trovavano:
“Ho fatto un grande sforzo per cercare di integrare i Club – spiega Mariano Palazzo, ecologo di formazione -. Le attività sportive calano nettamente quando non ci sono i Giochi Fedeciv. Abbiamo promosso allora tornei regionali di softball, calcetto e tennis fra i centri più vicini per far sì che rimangano sempre vivi”.
Inoltre Palazzo ha puntato sia ad avvicinare le autorità italiane in Venezuela ai Club mettendo in risalto le attività svolte dalla comunità che a far partecipare sempre più persone ai Giochi, tanto che nel 2006 a Barquisimeto vi sono stati 3.100 atleti e a Maracaibo nel 2008 sono arrivati a 3.300.
L’ex presidente del Fedeciv si era occupato di rinnovare gli statuti perché ormai datati, erano infatti stati approvati nel ’85, per fare in modo che la giunta direttiva rimanesse in carica per 4 anni, e non più due. Questa modifica è stata fatta per seguire lo stesso ciclo delle Olimpiadi.
Durante il mandato di Palazzo è stato sequestrato e ucciso l’imprenditore Filippo Sindoni ed è quindi scattato l’allarme sequestri:
“Dopo aver adottato le giuste misure di sicurezza – evidenzia Palazzo -, fortunatamente i Giochi di Barquisimeto del 2006 sono trascorsi in un clima di pace e tranquillità”.