Tariffe: autorita', da domani lieve calo per luce e gas

Rispettivamente -0,5% e 0,1%, mini-risparmio di 2 euro

Mini-risparmi in vista per famiglie e piccole imprese italiane. A partire da domani, le bollette di luce e gas scenderanno rispettivamente dello 0,5% e dello 0,1%. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia che, con l'inverno alle porte, ha potuto evitare l'ennesima stangata sul fronte del metano grazie al nuovo metodo di calcolo, con il quale ha impedito un aumento del 3,2%. Con le nuove tariffe, che valgono per chi non è ancora passato al mercato libero, famiglie e piccole imprese risparmieranno circa 2 euro su base annua per la luce, mentre la spesa resterà sostanzialmente invariata per il metano. Per l'energia elettrica si tratta della quarta flessione consecutiva: di conseguenza, la spesa media annua tendenziale della famiglia tipo (con consumi medi di 2.700 kilowattora l'anno e una potenza impegnata di 3 kW) sarà di 421 euro. Il calo complessivo del 2010, rispetto al 2009, sarà dunque di 27euro (-5,9%) e negli ultimi due anni di 43 euro (-9,1%). Perquanto riguarda invece il gas, che scende per la prima volta da un anno, la spesa media di una famiglia tipo sarà di circa1.013 euro nel 2010, rimanendo sostanzialmente stabile rispetto ai 1.015 euro del 2009. Si tratta, in definitiva, di un risparmio minimo, che tuttavia assume dimensioni ben più rilevanti se l'Autorità non avesse utilizzato il nuovo metodo di calcolo della materia primagas, per trasferire tempestivamente ai consumatori finali i benefici emergenti dai ridotti prezzi internazionali del gas spot e dalle rinegoziazioni dei contratti a lungo termine "take or pay"; si tratta di benefici legati ai nuovi scenari di mercato ed alla crescente produzione di gas non convenzionale.Per quanto riguarda la luce, invece, il risparmio avrebbe potuto essere maggiore se sulle bollette non pesassero gli oneri derivanti dai sussidi alle rinnovabili, pari a 1,8 miliardi di euro nel 2010. Per questo il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega all'Energia, Stefano Saglia, pur dicendosi soddisfatto per il calo delle tariffe, ha sottolineato l'opportunità "che nel mercato elettrico si realizzi un graduale adeguamento dei meccanismi incentivanti all'evoluzione tecnologica del settore.Questo per non gravare oltre il necessario sulle bollette dei consumatori". Secondo i consumatori, infine, il calo del prezzo del gas e la rateizzazione (sospesa dal Tar della Lombardia)"non sono una gentile concessione delle imprese, bensì un dovere".
Fonte:ANSA.it
Pubblicata il 30 Settembre 2010