Si chiude oggi la 19ª Convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all'estero. Ieri è stata una giornata operativa: si sono tenuti infatti gli incontri one-to-one fra pmi locali e i rappresentanti delle 68 Ccie. Oltre 120 le aziende parmensi che hanno preso parte ai tavoli di lavoro, 39% delle quali appartenenti al settore dell’agro-alimentare. Realizzata dalla Camera di Commercio di Parma, in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere, per incentivare ed accompagnare il processo di internazionalizzazione delle imprese del territorio, l’iniziativa ha visto una nutrita rappresentanza imprenditoriale.Fra i Paesi più richiesti dalle aziende per gli incontri individuali quelli di Regno Unito, Russia e India, i cui rappresentanti camerali hanno completato il ventaglio delle disponibilità della giornata. Affollati anche i desk di Vienna, Johannesburg, Zurigo e Sharjah. Sempre ieri Unioncamere su dati di Movimprese ha reso noto che a Parma (47.532 imprese) il saldo positivo a settembre è di 36 (+0,08%) con 625 iscrizioni e 589 cessazioni: 111 iscrizioni e 71 cessazioni (saldo +40) sono di società di capitale, 429 iscrizioni e 461 cessazioni (saldo -32 ) di società individuali, unico saldo negativo in regione».
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