Il Venezuela oggi è diventato il paese con le più grandi riserve petrolifere al mondo, dopo che l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) ha certificato nel suo rapporto annuale che le riserve accertate di petrolio greggio venezuelano hanno superato quelle dell’Arabia Saudita, avendo raggiunto 296.500 milioni di barili al 31 dicembre 2010.
Il documento, come riporta la statale Agenzia Venezuelana di Notizie (AVN) sottolinea che le riserve dell'Arabia Saudita sono di 264,5 milioni di barili, seguite da quelle dall'Iran con 151.170 milioni di barili e dall'Iraq con 143.100 milioni di barili.
Secondo il testo, la cifra è stata raggiunta dopo l'incorporazione di 86.411 milioni di barili di nuove riserve, provenienti tanto da aree tradizionali della nazione nelle giurisdizioni di Barcellona, (Est) Maracaibo (Ovest), Maturín (Est), Barinas (sud) e Cumana (est); come grazie anche al condensato esistente in Costa Afuera, area Cardon IV e Campo Perla, nello stato di Falcón (ovest).
Il rapporto OPEC ha confermato l'annuncio del governo venezuelano dello scorso gennaio, quando fu raggiunta la meta e che ha in seguito provveduto ad aggiornare e formalizzare con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio scorso.