La smentita è arrivata puntuale e secca. Non è vero, come insinuato dal presidente Nicolás Maduro l’altro giorno, che “Empresas Polar” abbia ridotto deliberatamente la produzione dei suoi beni di consumo. Al contrario, l’azienda lo fa a pieno ritmo.
Presumo che il presidente della Repubblica non sia ben informato – ha detto in conferenza stampa il presidente di “Empresas Polar” Lorenzo Mendoza che ha anche precisato che la produzione di riso della Holding ha un 21 per cento di partecipazione nel mercato nazionale, quella di olio l’11 per cento, quella di pasta il 35 per cento e quella della farina di mais il 48 per cento.
- La realtà – ha detto Mendoza riferendosi alla vendita della farina di mais – è che noi riusciamo a soddisfare solo il 48 per cento del mercato con la nostra produzione. Lo stato, con le sue industrie, ha il 52 per cento del mercato. I nostri stabilimenti, in questo momento, stanno producendo al 100 della loro capacità.
Mendoza ha precisato che la produzione di farina di “Empresas Polar” dipende dal mais che vende il Governo, che ha il monopolio sull’importazione del granturco.
- Non c’è alcuna possibilità di conservare i prodotti nei depositi – ha detto Mendoza -. Semplicemente non possiamo.
Mendoza ha spiegato che “Empresas Polar” non è autonoma nella distribuzione del prodotto poichè è indispensabile l’autorizzazione delle autorità competenti. Ha poi sottolineato che “Empresas Polar” esporta la farina di mais dalla vicina Colombia, poichè dal 2007 la è proibito farlo dal Venezuela.